Il progetto Les Racines du Goût

Les Racines du Goût

La diversità e la qualità delle piante hanno un'incidenza sulla produzione casearia, il patrimonio culinario e l'utilizzo medicinale che sono i campi d'indagine del progetto "Les Racines du Goût".
Nella società contemporanea dove il gusto dei prodotti e degli alimenti, così come il loro effetto sulla salute, è oggetto di maggior preoccupazione per le persone, appare importante:

  • stabilire le correlazioni scientifiche tra la specificità dei territori e la qualità delle produzioni locali;
  • collaborare alle iniziative agricole che tengono conto della dimensione patrimoniale dello sviluppo delle attività agro-culturali durevole;
  • informare e sensibilizzare il grande pubblico sull'interconnessione tra pratiche tradizionali, radicamenti culturali e sfide contemporanee (agricoltura, ambiente, sanità, ecc.) che si esprimono nei sapori di un prodotto del territorio.

Il programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Alcotra 2007-2013 ha approvato e finanziato per gran parte il progetto "Les Racines du Goût" promosso dalla Regione autonoma della Valle d'Aosta, dal Dipartimento della Alta Savoia e dalla Regione Rhône-Alpes.

Nella continuità di una precedente collaborazione "Paysages ... à croquer", i partner delle due regioni si sono ritrovati nuovamente a parlare di interessi comuni, per mettere in piedi un insieme di azioni culturali, ad oggi concluse, basate su lavori scientifici, orientati al grande pubblico che apportano una plusvalenza economica ai territori coinvolti.

  • L'Assessorato istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta, capofila del progetto, ha assicurato il coordinamento tra i partner valdostani ed è intervenuto principalmente nei domini della ricerca, della concezione, dell'allestimento e della promozione del centro d'interpretazione di riferimento sull'utilizzo delle piante officinali.
  • Il Comune di Jovencan ha ristrutturato l'antica Curia del villaggio per crearvi un centro d'interpretazione sulle piante officinali e svilupperà i rapporti con i produttori della valle.
  • Fondation Grand Paradis ha sviluppato delle attività di promozione nel Museo dell'alimentazione tradizionale di Introd e valorizzato i prodotti del territorio, di concerto con i produttori dell'Espace Grand-Paradis.
  • L'ecomuseo PAYSALP ha sviluppato il tema del gusto dei formaggi di latte crudo dell'arco alpino, nel Centro d'Interpretazione dell'Agricoltura di Montagna di Mieussy, in parternariato con la cooperativa agricola Hauts-Fleury, il Comune di Mieussy ed i produttori locali.

Pépinière de compétences

La realizzazione del progetto franco-valdostano "Les Racines du Goût" è stata l'occasione, come accade in ogni parternariato, di arricchirsi dei saperi e dell'esperienza degli altri.
Per cooperare, bisogna conoscersi, e per conoscersi bisogna incontrarsi, comunicare, creare le condizioni favorevoli alla trasmissione di competenze affinché gli scambi possano essere fruttuosi e sbocciare in relazioni permanenti. Questo è l'obiettivo di ogni progetto transfrontaliero.

Per la realizzazione delle iniziative, definite in progetto, è stato costituito un bacino di competenze. Esso è formato da giovani diplomati e specializzati nelle varie discipline. Questo bacino ha avuto come obiettivo quello di effettuare un lavoro di gruppo, eliminando, in questo modo, le barriere dei saperi individuali, creando un'unione delle diverse competenze.

I tre partner valdostani hanno coinvolto dei giovani della regione, i cui profili corrispondono alle diverse competenze necessarie (qui di seguito presentati).

Dalla parte dell'Alta Savoia, l'ecomuseo PAYSALP ha assunto l'incarico di organizzare il progetto riferito in particolare alla Fruitière Hauts-Fleury, a Mieussy.

Tutti questi giovani reclutati hanno lavorato sotto la supervisione di un comitato scientifico, composto da esperti professionisti e universitari, incaricati di stabilire le modalità d'attuazione delle diverse iniziative e di garantirne la qualità, elaborando, nel contempo, una formazione-azione.

Il comitato scientifico:

  • Alessio Bétemps - esperto in demo-etnoantropologia;
  • Carlo Bicchi - ex-Direttore della Facoltà di Farmacia dell'Università di Torino;
  • Andrea Cavallero - professore presso l'Università di Torino (Dipartimento di Agronomia, silvicoltura e gestione del territorio);
  • Luigi Cortese;
  • Luciano Deplano - ingegnere;
  • Paolo Gonthier - professore associato presso l'Università di Torino (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari)
  • Thomas Linty - esperto in comunicazione;
  • Riccardo Piaggio - giornalista e professore di ideazione culturale;
  • Maurizio Sorrenti - professore di alimentazione naturale.

Una fioritura transfrontaliera

Durante lo svolgimento del progetto il gruppo ha proceduto nel suo lavoro in particolare riguardo alle attività di ricerca i cui risultati sono stati presentati al comitato scientifico. Tali risultati sono stati una fonte d'ispirazione per l'organizzazione e i contenuti del centro d'interpretazione di Jovençan, "La Casa degli antichi rimedi".

Dichiarazione dell'Assessore Laurent Viérin

"Con il loro entusiasmo, la loro creatività e la loro forza di volontà, i giovani sono delle risorse importanti che è necessario formare. In questo preciso caso, con la creazione della "Pépinière de compétences", ci si augura, per la prima volta, di creare una sinergia delle diverse competenze necessarie. Ciò permetterà la realizzazione di un prodotto finale definito sotto diversi punti di vista professionali".

Crediti del progetto

Progetto di cooperazione territoriale transfrontaliera Alcotra Italia-Francia 2007-2013
"Les Racines du Goût"

CAPOFILA

Regione Autonoma Valle d'Aosta Assessorato Istruzione e Cultura
Laurent Viérin - Assessore

Ufficio regionale per l'etnologia e la linguistica
Saverio Favre - Capo servizio
Laura Saudin - Responsabile progetto

PARTNER

Comune di Jovençan
Sandro Peppelin - Sindaco

Fondation Grand Paradis
Luisa Vuillermoz - Direttore

Ecomusée PAYSALP
Roger Desbiolles - Direttore

Eventi

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OTT
Maison des Anciens Remèdes

Erbe di montagna

Arnica montana è una pianta perenne, rizomatosa, con portamento erbaceo. Le foglie basali sono disposte a croce, riunite in rosetta, mentre lungo il fusto sono presenti 1-2 coppie di foglie minori opposte sessili. I fiori, di colore giallo aranciato, sono riuniti in un unico grande capolino (6-8 cm di diamentro). I frutti sono degli acheni, bruno nerastri, rugosi. Il periodo di fioritura va dalla fine di maggio sino alla fine di agosto.