Zia Lupa racconta...

Venerdì 23 giugno dalle 18.00 alle 19.00, presso il Jardin des anciens remèdes, nuovo appuntamento per i bambini dai 3 ai 10 anni con  ZIA LUPA che farà scoprire loro, mediante una fiaba, i segreti della rosa e, con il laboratorio che seguirà,  ne  insegnerà   alcuni semplici utilizzi.

Prenotazione obbligatoria scrivendo a  info@anciensremedesjovencan.it o telefonando al 3333589863
Numero massimo: 12 bambini
Costo di partecipazione: 6€ a bambino.
E' gradita la partecipazione (gratuita) dei genitori.

Sarà Elisa Roveyaz, fresca di laurea in Scienze erboristiche, ad impersonare zia Lupa.
"Tutto è incominciato un pomeriggio qualunque& ero a casa con la mia nipotina di 5 anni con la quale solitamente passiamo il tempo a leggere libri di avventura, di fate, streghe e cavalieri& ma stranamente, quella volta, mi fece una richiesta insolita: Zia, raccontami una storia inventata da te! Ma non la storia di Zio Lupo!
Per chi non conoscesse quest'ultima, preciso che è un racconto di Italo Calvino in cui un lupo va a casa di una bambina dispettosa per mangiarsela.
Nonostante non inventassi più storie dai tempi delle scuole medie, una lampadina s'illuminò nella mia fantasia& perché non trasformare la figura del cattivo Zio Lupo in una più buona& Zia Lupa?
Da quel momento, io e la mia nipotina, abbiamo iniziato a costruire questo mondo di fantasia dove Zia Lupa, una lupa buona, vive nel bosco in una casetta circondata da un arcobaleno. Non lontano c'è la casetta dove Marina, una bimba coi capelli color del grano, vive con i suoi genitori; il suo papà, un veterinario pasticcione, non riesce mai a curare nessun animale e manda sempre la bambina a chiedere consiglio a Zia Lupa che conosce il potere delle erbe ed è anche un po' magica! Questa, ogni volta, affida a Marina ed al suo compagno d'avventure Romeo (un buffo gatto grigio) la missione di trovare la pianta che serve per preparare il rimedio per l'animale malato. I due amici affrontano sempre nuove avventure, in luoghi sconosciuti e alla scoperta delle erbe."  Elisa